La nostra storia
Noi andiamo AVANTI! PASTORE DANTE BERNARDUCCI Era il 1997 quando cominciai a collaborare saltuariamente con questa piccola chiesa evangelica pentecostale di Livorno: di domenica andavo lì a predicare e a volte organizzavo qualche week-end di evangelizzazione. Un giorno, mentre tutto a Milano andava bene…avevo un bel lavoro, una bella chiesa, i parenti, gli amici e stavo cambiando casa (finalmente una villetta con un po’ di giardino e tanto spazio per le bimbe), decidemmo di andare in vacanza in Toscana: devo subito precisare che avevo da poco rifiutato l’invito di questa chiesa a trasferirmi per prendermi cura della comunità. Per la prima volta ebbi la reale consapevolezza della situazione della città di Livorno: a fronte di oltre 170.000 abitanti c’erano soltanto 180 credenti evangelici di varie estrazioni. La notizia mi rattristò molto: com’era possibile? La chiesa dell’Iddio Vivente così poco rappresentata, mentre tutte le altre “religioni” prosperavano? Una domanda cominciò a percorrere il mio intero essere: “e se fossi io la persona che Dio ha scelto per Livorno?” Non volevo pensarci, ma più cercavo di non pensarci, più soffrivo e ci pensavo; oltretutto mia moglie Valeria era assolutamente contraria ad un trasferimento. In settembre mi recai a Roma per una conferenza cristiana, ed ero sempre in agitazione nello Spirito. Una mattina chiesi decisamente a Dio di parlarmi, ma non con una parola predicata, che poteva essere per tutti: io desideravo una parola che fosse solo mia. Ad un certo punto, dopo aver iniziato la predica, il pastore americano, che vedevo per la prima volta in vita mia, si fermò e si girò verso di me (la riunione si svolgeva nella sala di un cinema di grosse dimensioni) e iniziò a dire: “Quell’uomo a metà della sala, il quarto da destra…”. Quell’uomo ero proprio io! Cominciai a piangere: lui iniziò a dirmi tutto quello che stavo soffrendo e che era proprio Dio che mi stava chiamando e che voleva lavorare con la mia vita per la Sua gloria. Capii subito che la scelta a questo punto era obbligata, la paura era ancora tanta, allora pregai: “Dio, se devo andare andrò, ma per favore fai che sia mia moglie a confermarlo”. E fu proprio così. Un sabato mattina Valeria si svegliò e mi disse: “Credo che dovremmo andare a Livorno”. Ormai tutto era nelle mani di Dio, la decisione era presa, dovevamo “soltanto” vendere la casa, trovarne una nuova e lasciare tutto per seguirLo e servirLo… È inutile dire che è stato tutto perfetto, nonostante la sofferenza di chi ci voleva bene e anche la nostra sofferenza per il distacco. Ma Dio ha i Suoi piani e noi dobbiamo semplicemente ubbidire! Il 4 Febbraio del 2001 mettevamo i nostri piedi in pianta stabile a Livorno per prenderci cura della piccola chiesa evangelica. Sono ormai passati diversi anni: ci sono stati momenti di sofferenza, di lotta, ma servire Dio è la cosa più straordinaria del mondo. Il gruppo di 12 persone, è ora diventato una comunità di centinaia di persone, il piccolo spazio con 50 posti a sedere è ora un locale di 750 mq con centinaia di posti a sedere, due cucine (una per i bimbi ed una per la chiesa), uffici, aule per la scuola domenicale, una stanza per baby-sitting, bagni, e un cortile. Dio ha sempre provveduto ad ogni cosa secondo le Sue promesse e secondo la Sua potenza, in Gloria e in Cristo Gesù. Pastore Dante Bernarducci